Emma ha partecipato allo scambio internazionale “Tolerance is our goal” che si è tenuto in Lituania dal 20 al 27 novembre 2017. Il progetto ha coinvolto 28 ragazze e ragazzi da Italia, Lituania, Spagna e Turchia, che hanno riflettuto sulla tolleranza e l’inclusione di migranti, rifugiati e altre minoranze attraverso attività di educazione non formale: presentazioni, dibattiti, cineforum e creazione di cortometraggi.
Questa è la sua storia!
Ciao, mi chiamo Emma Stefanuto e ho 16 anni. Il tema di questo scambio mi ha molto affascinata, infatti facendo le scuole superiori non aveva nessun collegamento con i miei studi, ma era solo una curiosità personale. Curiosità perché mi piace mettermi in gioco facendo nuove esperienze con persone proveniente da diversi paesi, con culture diverse e idee e pensieri diversi dal mio.
Mi piace confrontarmi e rimanere con la mente sempre aperta a nuove scuole di pensiero, poiché grazie a questo scambio ho potuto notare le grosse differenze che ci sono tra le 4 nazioni che hanno preso parte a questo scambio sul tema trattato, e non solo. Ad esempio in Lituania c’è lo stereotipo che certi marchi di abbigliamento sportivo, utilizzato normalmente da tutti i giovani in Italia, là sono appannaggio di categorie di persone tendenzialmente delinquenziali. Per rimanere più sul tema dello scambio invece, ho scoperto che in Lituania non hanno mai avuto un problema di immigrati e invece noi si. In Spagna invece c’è una grande somiglianza, anche se noi abbiamo più immigrati che arrivano passando dalla Tunisia e dalla Libia mentre loro più dal Marocco.
Let's spread the tolerance – have a look, what a great video the participants of the project "Tolerance is Our Goal" created :)Proud of them!! 🙂
Publiée par VšĮ „Jaunimo ambasadoriai“ sur mercredi 29 novembre 2017
Questo scambio mi ha molto aiutata anche a migliorare il mio linguaggio e le mie competenze con la lingua che si doveva parlare, ovvero l’inglese. Credo che questo tipo di scambi aiuti a maturare e a farsi idee proprie, senza dover seguire la massa; ad imparare a confrontarsi e ad accettare tutti i tipi di interventi anche se non si è d’accordo con essi.
Infine in questa settimana ho incontrato persone molto piacevoli con cui ho mantenuto i contatti, avendo vissuto questo periodo con tutti loro in una casa che ha reso i momenti passati assieme intensi e coinvolgenti.
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